Il solco profondo
Il solco profondo della dipendenza affettiva.
“Potessi srotolare i pensieri ci sarebbe il suo nome dappertutto. Eppure sono stata una ragazza diligente, regolata da valori. Bugiarda, traditrice: sono diventata l’aguzzina spietata della mia femminilità e della mia dignità. Succube della smania di poterlo cambiare e di un perverso ricatto affettivo. Accattona mendico un messaggio, una telefonata, rincorro e spasimo un qualche cenno, ancora sanguinante del suo ultimo egoismo e della sua superficialità…come mille altre volte…non riuscirò a staccarmi. Annodata dal controllo mi lascerò trascinare come un aratro fa coi suoi buoi. Sto scavando un solco profondo, forse insanabile, nella mia stessa vita ed in quella di coloro che veramente mi amano”.
Sono moltissime le persone che si trovano ingabbiate in relazioni di dipendenza affettiva. Si tratta di relazioni di enorme sofferenza che di base coinvolgono la sfera dell’affettività. Autostima, sicurezza in sé stessi, umore, possono essere devastati da un sistema a tratti perverso. Il bisogno e il controllo dell’altro, diventa un’ossessione che toglie sapore a tutto il resto. La relazione stessa si svuota di ogni valore costruttivo, come accade in altre dipendenze. Il senso di colpa logora, non ci si riconosce più.
Alcune relazioni possono essere recuperate, altre hanno come unico esito sensato il distacco. Comprendere ciò non sempre è facile, è come muoversi in un intricato labirinto. Trovare la strada e percorrerla è però possibile.
Alle volte è necessario fare i conti con memorie dolorose che, inconsapevolmente, hanno fornito energia al problema stesso.
Non è raro, in seguito, ritrovarsi diversi, nuovi ma più in sintonia con la propria natura. Come usciti da un torpore, da un terribile congelamento emotivo.